Sisu, la parola finnica che sostituisce resilienza

Sisu, la parola finnica che sostituisce resilienza

Sisu è una parola finlandese che nel 2021 può tranquillamente sostituire la parola resilienza. Anche se resilienza continua a piacermi molto. Ma è stata talmente abusata nell’ultimo anno, causa covid, che ormai sono pochi quelli che la tollerano ancora.

Grazie a un amico finlandese ho scoperto questa parola bellissima: sisu. Un termine finnico che non ha corrispettivo in nessun’altra lingua, perché il suo significato è connaturato nello spirito dei finlandesi. Credo però che sia una qualità che tutti possiamo imparare a esercitare. Deriva dalla parola sisus, «intimo», «interiore», ed è un mix di volontà, coraggio, determinazione, perseveranza. 

Che cos’è la sisu

Il New York Times definisce la sisu come: «La capacità di continuare a lottare quando la maggior parte della gente si sarebbe già ritirata, e di lottare con la volontà di vincere».

Questa qualità, la sisu, l’ho intesa come forza generata da sorgenti diverse che si uniscono per dare energia alle nostre azioni. In particolare in quei momenti della vita in cui abbiamo bisogno di una spinta a lottare, in cui forza, coraggio, tenacia, fiducia, orgoglio si mettono insieme per farci superare la prova che la vita ci ha messo davanti. Dobbiamo attingere a tutto ciò che possediamo interiormente per passare indenni attraverso circostanze complesse che, a ben vedere, possono trasformarci in persone migliori, facendoci compiere un passo avanti nella nostra evoluzione personale. 

Una volta compreso il significato della parola sisu, questa energia potente si trasforma in uno strumento interiore meraviglioso per attraversare un cambiamento perché, quando le cose stanno per non essere più le stesse, quando gli equilibri attorno a noi si stanno trasformando e non abbiamo basi su cui poggiare, allora bisogna avere la capacità di stare in piedi, di lottare, senza cedere. E di continuare a lottare con l’intenzione di vincere. Da un cambiamento si esce in qualche modo vittoriosi, perché alla fine c’è sempre qualcosa di positivo ad accoglierci. Anche se ci mettiamo un po’ a riconoscerlo è lì e funziona per noi.

Ci basta pensare all’ultima volta che abbiamo vissuto un cambiamento e chiederci in che cosa oggi ci sentiamo migliori.

L’azione che nasce da una poesia

Ho appuntato in questo articolo un esercizio di coaching che avevo proposto all’inizio del mio ebook il Kit del cambiamento. Siccome spesso cerco ispirazione nelle parole per agire e in particolare nelle poesie, inizio da queste per far scattare l’energia dentro: trova una poesia che ti faccia vibrare l’anima in questo periodo della tua vita.

La mia è Ode di Fernando Pessoa

Per essere grande, sii intero: non esagerare
E non escludere niente di te.
Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei
Nel minimo che fai,
Come la luna in ogni lago tutta
Risplende, perché in alto vive.

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