Il più conosciuto è forse Morning del Post, ma i podcast dedicati alle news e all’attualità da ascoltare al mattino per iniziare la giornata informati, sono tanti e diversi tra loro. La varietà, dal taglio alla scelta degli argomenti è la parte più interessante di questi podcast, perché non è detto che se ne senti uno gli hai sentiti tutti, anzi. Ad averne il tempo, ascoltarli tutti significa avere una visione più completa di quello che ci accade intorno.
Se da un’indagine di OBE (Osservatorio brand entertainment) sono 13 milioni gli italiani che ascoltano podcast, secondo un’altra ricerca realizzata da Doxa per Audible, tra i contenuti preferiti ci sono proprio news e attualità per il 40% di loro.
Di seguito i podcast che ascolto alcuni tutte le mattine, altri ogni due o tre giorni secondo gli impegni e i ritardi del Tilo (il treno che collega Lombardia e Ticino).
5 podcast di news e attualità per essere informati
Morning de Il Post. Confesso che è stata la ragione principale per cui mi sono abbonata al sito. Il podcast di Francesco Costa è un must. Se è vero che nel mondo dei podcast non c’è un caso eclatante che si possa definire, come per i libri, un best seller o che faccia schizzare l’auditel come il Festival di Sanremo, Morning è forse il più noto podcast nel genere news e attualità, merito di tutte le componenti tipiche del podcast ben orchestrate: bisogno di informazione, la personalizzazione dell’autore e della voce, riconoscibilissima, Costa ha un suo stile e il podcast ne è fortemente legato, è seriale, ma ha quei due giorni di pausa che consentono anche agli ascoltatori di prendersi quel momento di distacco e aspettare il lunedì per riprendere l’abitudine. Durata 30 minuti, quella che la maggior parte degli ascoltatori considera la migliore e massima durata accettata, secondo l’analisi di OBE, preferita dal 43% di chi ascolta podcast.
Vitamine di Factanza. Molto più recente, ma un prodotto interessante per i più giovani è il podcast del media brand. 5 minuti per avere le informazioni necessarie per stare al mondo. Anche questo podcast fa pausa il weekend. Scritto e condotto dallo stesso autore, Matteo Cellerino. Per me che non sono Gen Z e sono piuttosto rigida nell’uso delle regole base del giornalismo, Vitamine, ne rompe un po’ troppe per i miei gusti, ma è veloce ed efficace, e Factanza è una realtà giovane, molto promettente.
DayTime de La Stampa. Dal lunedì al venerdì la giornalista Annalisa Cuzzocrea sceglie gli argomenti principali e ci restituisce un quadro d’analisi che ci permette di capire e definire l’argomento. Non lo seguo tutti i giorni, ma mi piace perché offre una visione lenta come la volce dell’autrice, in una durata variabile che mediamente oscilla dai quattro a sei minuti.
BBC World Service. È stato il primo podcast di news e attualità che ho ascoltato e ho iniziato perché a parlarne in una sua storia è stata la blogger Fraintesa, oggi conosciuta soprattutto per la battaglia contro il cancro al seno. Lo consigliò anni fa perché dava una visione delle notizie internazionali ed era un buon modo per praticare inglese (magari non ne avete bisogno ma io sì). Durata 30 minuti.
Corriere Daily. Il vantaggio è l’ora in cui è disponibile, alle 6 del mattino. E se è vero che il podcast si ascolta in solitaria mentre si compiono azioni “noiose” o comunque non mentalmente impegnative, è perfetto per quando ci prepariamo al mattino. Segue, non sempre, la rassegna stampa di RaiNews 24 nella mia dieta mediatica mattutina. Dura dai dieci ai quindici minuti.
A parte la mia parzialissima scelta, qui trovate altri podcast mattutini su news e attualità da apprezzare.